La citazione del libro "The Mirage" di Naguib Mahfouz riflette un profondo senso di introspezione e solitudine. L'oratore contempla la propria esistenza ed esperienze, suggerendo un viaggio personale caratterizzato da riflessioni silenziose. Questo senso di vagabondaggio indica una ricerca di significato o connessione tra il rumore della vita.
Inoltre, la menzione di un tesoro sui gradini di Mona evoca immagini toccanti, che accennano a una relazione che si distingue nel caos. Questo contrasto tra solitudine e compagnia suggerisce un desiderio di intimità mentre si allegra con le complessità dei propri pensieri e sentimenti.