Ci incoraggiano a mostrare i sentimenti del nostro amore per l'Imam nelle massime forme di esagerazione, mentre è vietato mostrare qualsiasi espressione pubblica dei nostri sentimenti personali, e intendo l'amore in particolare
(They encourage us to show the feelings of our love for the Imam in the utmost exaggeration forms, while they are forbidden to show any public expression of our personal feelings, and I mean love in particular)
La citazione evidenzia un paradosso nell'esprimere emozioni in una società vincolata da rigide norme sociali. In "Reading Lolita in Teheran", sottolinea Azar Nafisi che mentre gli individui sono incoraggiati a dimostrare la devozione appassionata a personaggi pubblici come l'Imam, le espressioni personali dell'amore, in particolare i sentimenti romantici, sono scoraggiate. Ciò riflette un tema più ampio di repressione rispetto all'impulso di autenticità personale.
Il lavoro di Nafisi enfatizza il conflitto tra aspettative sociali e desideri individuali. L'incapacità di esprimere l'amore personale contrasta bruscamente con il fervore incoraggiato per i personaggi politici, suggerendo una perdita di una vera connessione emotiva a favore della lealtà performativa. Questa dinamica illustra le restrizioni poste alle libertà personali all'interno di un regime repressivo.