È una ragazza distratta, inconsapevole che non è abbastanza che non sia ancora sposata
(She is a distracted girl, unaware that it is not enough that she is not married yet)
In "Reading Lolita in Teheran: A Memoir nei libri", Azar Nafisi riflette sulle complessità dell'esperienza di una ragazza in una società che impone rigide aspettative sulle donne. La ragazza, rappresentata come distratta, sembra ignara delle pressioni che la circondano, in particolare il significato del matrimonio all'interno della sua cultura. Ciò evidenzia come le norme sociali possano portare gli individui a trascurare le loro circostanze.
La narrativa di Nafisi suggerisce che la mancanza di consapevolezza della ragazza si estende oltre il suo stato civile, simboleggiando una più ampia lotta contro i vincoli posti alla vita delle donne. La perdita di agenzia personale in tali ambienti può essere profonda, facendo luce sui temi più ampi dell'identità e sulle aspettative sociali che Nafisi esplora in tutto il suo libro di memorie.