Ancora una volta ha ripetuto che non si sarebbe mai sposata, mai mai. Ha detto che per lei un uomo esisteva sempre nei libri, che avrebbe trascorso il resto della sua vita con il signor Darcy-Even nei libri, c'erano pochi uomini per lei. Cosa c'era di sbagliato in questo?
(Again she repeated that she would never get married, never ever. She said that for her a man always existed in books, that she would spend the rest of her life with Mr. Darcy-even in the books, there were few men for her. What was wrong with that?)
Il passaggio evidenzia la forte dichiarazione di una donna contro il matrimonio, esprimendo la sua preferenza per gli ideali romantici trovati in letteratura. Trova adempimento nella sua relazione immaginaria con il signor Darcy, un personaggio del romanzo di Jane Austen, che riflette la sua convinzione che le relazioni di vita reale spesso deludono rispetto alla perfezione di quelli immaginari.
Questo sentimento solleva domande sulla natura dell'amore e della compagnia, suggerendo che per lei, i veri uomini non possono essere paragonati a quelli creati nei libri. La sua dichiarazione sottolinea l'isolamento e la disillusione che prova verso le relazioni convenzionali, valutando la profondità delle connessioni letterarie sulle complessità della realtà.