In "John Quincy Adams", Harlow Giles Unger esplora la vita del sesto presidente degli Stati Uniti, una figura profondamente consapevole delle crescenti divisioni all'interno dell'America. La citazione "L'America è sul punto di scoppiare in fiamme", incapsula l'ansia di Adams per le tensioni e i conflitti crescenti della nazione. La sua presidenza è stata contrassegnata dalla crescente polarizzazione in quanto questioni come la schiavitù, i diritti degli Stati e l'unità nazionale sono arrivate alla ribalta, minacciando di accendere disordini diffusi.
Unger approfondisce le lotte di Adams per mantenere un delicato equilibrio in un paese pieno di discordia. Illustra come la dedizione di Adams alla libertà e all'uguaglianza lo metteva spesso in contrasto con sentimenti prevalenti, portandolo a diventare una voce profetica che sostiene le forze distruttive che potrebbero svelare la nazione. Nel complesso, il libro è una vivida rappresentazione di un leader catturato in un'era trasformativa e turbolenta.