Nel libro "The Recommon Appeal of Clouds" di Alexander McCall Smith, un personaggio riflette sulla pressione sociale che circonda la conoscenza letteraria. Questa introspezione porta alla questione se sia accettabile esagerare la propria familiarità con le opere classiche, come quelle di Proust. Il personaggio si prepara con le implicazioni dell'onestà nelle narrazioni personali e le aspettative della società che li circondano.
Questo momento sottolinea un dilemma comune nei circoli intellettuali, in cui la storia della lettura può influenzarne le percezioni. L'esitazione di ammettere una mancanza di conoscenza su autori venerati rivela più profonde preoccupazioni sull'identità e l'appartenenza culturale. In definitiva, invita i lettori a considerare il valore dell'autenticità per la pretesa nella ricerca dell'apprezzamento letterario.