Nel libro di Laurie Noaro "Sembrava diverso nel modello: racconti epici di vergogna e infamia imminenti", l'autore riflette sul disagio che molte donne affrontano nelle stanze a causa di una dura illuminazione che può aumentare le loro insicurezze. Esprime vividamente l'idea che gli ambienti di vendita al dettaglio essenziali dovrebbero incorporare un "vulcano di cortesia" per consentire alle donne di sfuggire ai sentimenti schiaccianti di inadeguatezza che derivano da tali esperienze. Questo suggerimento umoristico ma toccante evidenzia gli shopping di vestiti a pedaggio emotivo spesso assume le donne.
Il commento diNoaro funge sia da critica degli ambienti di vendita al dettaglio sia da un riconoscimento delle pressioni sociali che le donne provano per quanto riguarda l'immagine corporea. Sostenendo una soluzione esagerata, sottolinea l'assurdità di queste pressioni mentre promuove un senso di cameratismo tra le donne che hanno lottato allo stesso modo in stanze adatte. Questa visione dell'esperienza di shopping illustra una conversazione più ampia sull'immagine di sé e sulle aspettative poste alle donne nella società contemporanea.