La corruzione è contro la legge e lo sai. Ma non è contro la legge fare un profitto, vero? Quindi non può essere contro la legge per me corrompere qualcuno per realizzare un profitto equo, vero? No, certo che no!
(Bribery is against the law, and you know it. But it's not against the law to make a profit, is it? So it can't be against the law for me to bribe someone in order to make a fair profit, can it? No, of course not!)
In "Catch-22" di Joseph Heller, il personaggio si prepara con la distinzione tra legalità e moralità. Mentre la corruzione è legalmente vietata, il personaggio razionalizza che perseguire il profitto non è solo lecito ma previsto negli affari. Questa esplorazione illustra un dilemma etico comune in cui gli individui giustificano le pratiche corrotte come mezzo per una fine legittima, offuscando così i confini tra giusto e sbagliato.
Questa citazione sottolinea l'assurdità di tale ragionamento, in quanto riflette una mentalità in cui la ricerca del profitto può portare a trascurare le implicazioni delle azioni non etiche. Heller critica questa mentalità, rivelando come gli individui possono essere impigliati in giustificazioni che danno la priorità al guadagno personale sull'integrità e sulla legalità.