La California è un luogo in cui una mentalità del boom e un senso di perdita di Chekhovian si incontrano in sospensione inquieta; in cui la mente è turbata da un sospetto sepolto ma ineradicabile che le cose avessero un lavoro migliore qui, perché qui, sotto quell'immenso cielo sbiancato, è il luogo in cui esauriamo il continente.
(California is a place in which a boom mentality and a sense of Chekhovian loss meet in uneasy suspension; in which the mind is troubled by some buried but ineradicable suspicion that things had better work here, because here, beneath that immense bleached sky, is where we run out of continent.)
Nel suo saggio di "Slouching verso Betlemme", Joan Didion cattura i sentimenti contrastanti prevalenti in California. Descrive una giustapposizione di ottimismo e perdita, evidenziando come la mentalità del braccio dello stato prospera insieme a un senso di incertezza esistenziale. Questa dinamica crea un'atmosfera unica in cui i residenti affrontano la pressione del successo in un luogo che simboleggia sia l'opportunità che la precarietà.
Didion sottolinea che la vastità del paesaggio della California composti questa tensione, suggerendo che i sogni e le aspirazioni devono materializzarsi in uno spazio circondato da oceano e deserto. La frase "esaurimento fuori dal continente" indica l'urgenza di raggiungere i propri obiettivi, riflettendo l'ansia sottostante che permea la vita di coloro che in questo ambiente tentacolare e spesso imprevedibile.