Las Vegas sembra esistere solo negli occhi di chi guarda.
(Las Vegas seems to exist only in the eye of the beholder.)
In "Sloucheding verso Betlemme" di Joan Didion, esplora la percezione unica di Las Vegas, suggerendo che la sua essenza è modellata dall'esperienza individuale. La città appare diversa da ogni persona, mettendo in evidenza la sua natura sfaccettata e le storie personali che la definiscono. Questo punto di vista soggettivo sottolinea come la posizione e la prospettiva personale influenzano pesantemente la comprensione di un luogo.
La citazione di Didion, "Las Vegas sembra esistere solo negli occhi di chi guarda", incapsula l'idea che la realtà e il significato non siano fissi ma piuttosto dipendenti dall'interpretazione personale. Ogni visitatore porta le proprie aspettative e ricordi, contribuendo a una rappresentazione a strati di Las Vegas come simbolo sia del fascino che della disillusione.