Le sedie sono pubbliche e bisogna chiedere il permesso di sedersi solo sulla sedia di un altro se è presente il proprietario della stanza; Una volta che sei stato da solo, qualsiasi sedia era un gioco giusto. Tranne le sedie di persone davvero importanti, non dovrebbero sedersi su un trono quando lasciato incustodito in una stanza del trono di un monarca; Stava davvero andando troppo lontano. Eppure chi mancherebbe tale opportunità? Potrebbero sicuramente esserci pochi dubbi ma che i visitatori

(chairs are public, and one only needs to seek permission to sit in another's chair if the owner of the room is present; once you were by yourself, any chair was fair game. Except the chairs of really important people-one should not sit on a throne when left unattended in a monarch's throne room; that really was going too far. And yet who would miss such an opportunity? There could surely be little doubt but that visitors)

di {Alexander McCall Smith}
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L'estratto discute una visione spensierata sulle dinamiche sociali di sedersi sulla sedia di qualcun altro. In generale, le sedie sono considerate proprietà pubbliche in spazi condivisi, dove il rispetto della proprietà deve essere osservato solo quando il proprietario è presente. Se solo, si può sentirsi liberi di occupare qualsiasi sedia, che evidenzia la natura giocosa e informale degli ambienti condivisi.

Tuttavia, il testo trae una linea su alcuni tipi di sedie, in particolare quelle appartenenti a figure molto importanti, come il trono di un monarca. L'idea di sedersi in un sedile così venerato quando lasciato incustodito è presentata come un atto audace, uno che molti potrebbero essere tentati di provare, nonostante le implicazioni del sovraccarico dei confini. Ciò promuove una contemplazione umoristica sul fascino dell'autorità e dello status.

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gennaio 23, 2025

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