In "The Time Keeper" di Mitch Albom, il protagonista Dor sperimenta un profondo senso di conforto e calore dopo aver ascoltato la frase "È mia moglie". Questa frase risuona profondamente con lui, simboleggiando una profonda connessione che è stata presente fin dall'infanzia. Per Dor, questo legame è costante e comprendente come il cielo, evidenziando il significato dell'amore e della compagnia nella sua vita.
Questo momento sottolinea i temi dell'amore e la natura duratura delle relazioni mentre Dor riflette sull'impatto duraturo dei suoi sentimenti infantili. Il confronto di sua moglie con il cielo illustra come la sua presenza sia essenziale per la sua esistenza, fornendogli un senso di sicurezza e pace per tutta la sua vita.