La citazione del libro di Laura Esquivel "Lupita piaceva ferro" evidenzia una prospettiva critica sul sistema giudiziario. Esquivel suggerisce che la magistratura è più focalizzata sull'assegnazione della colpa e sulla ricerca di qualcuno che ritiene responsabile piuttosto che cercare veramente giustizia per la vittima o affrontare l'autore effettivo del crimine. Questa critica indica una questione sistemica all'interno di quadri giuridici che danno la priorità alla risoluzione sulla verità.
Questo commento solleva importanti domande sull'efficacia del sistema giudiziario nell'affrontare il crimine e le sue cause sottostanti. Sottolineando la tendenza a condannare chiunque piuttosto che il partito di colpevolezza, l'autore fa luce su potenziali fallimenti e ingiustizie che possono sorgere, spingendo i lettori a riflettere sull'integrità e l'efficacia dei procedimenti legali nella società.