Perché se avessimo un senso, cos'altro dovremmo fare, sia in pubblico che in privato, che cantare inni e lodare la divinità e raccontare tutti i favori che ha conferito!
(For if we had any sense, what else should we do, both in public and in private, than sing hymns and praise the deity, and recount all the favours that he has conferred!)
Epictetus sottolinea l'importanza di riconoscere ed esprimere gratitudine per le benedizioni ricevute dal Divino. Suggerisce che sia nella nostra vita privata che pubblicamente, è opportuno onorare la divinità attraverso inni e lode. Questo riconoscimento del favore divino serve da promemoria del bene nella nostra vita e coltiva un senso di apprezzamento.
Incoraggiando la pratica di cantare inni e raccontare benedizioni, Epictetus implica che tali azioni si allineano al nostro senso della ragione e del dovere. Questa mentalità non solo promuove una connessione spirituale più profonda, ma ispira anche una vita vissuta in gratitudine e riverenza, che può migliorare la nostra realizzazione e la prospettiva generale sulla vita.