. . . Per la maggior parte di noi c'era un problema centrale e inevitabile: il mondo era popolato da persone che erano diverse da noi. Ciò spiegava così tante guerre, in particolare quelle religiose; che spiegava persecuzioni e ingiustizie; Ciò ha spiegato una semplice irritazione quotidiana con i propri simili: non erano come noi.
(. . . for most of us there was a central, unavoidable problem- the world was populated by people who were unlike us . That explained so many wars- particularly religious ones; that explained persecutions and injustices; that explained simple everyday irritation with one's fellow man: They were just not like us.)
La citazione di "At The Reunion Buffet" di Alexander McCall Smith evidenzia una questione fondamentale della coesistenza umana: la presenza della diversità tra le persone. Questa differenza può portare a conflitti significativi, come guerre e persecuzione religiosa, poiché individui o gruppi non comprendono o accettano coloro che non sono come se stessi. L'autore suggerisce che questa divergenza nell'identità alimenta molti problemi sociali, riflettendo un profondo bisogno di appartenenza e parentela.
Inoltre, l'affermazione sottolinea le sfide quotidiane di interagire con altri che hanno background, credenze o comportamenti diversi. Queste differenze possono portare a incomprensioni e irritazioni nella vita quotidiana, indicando il tema più ampio dell'empatia e dell'accettazione. In definitiva, la citazione spinge la riflessione sulla necessità di abbracciare la diversità per favorire l'armonia nella società.