Germania. Se Churchill immaginava, tuttavia, che un Lawrence vivente avrebbe potuto svolgere un ruolo significativo nell’affrontare quel pericolo, si sbagliava sicuramente. Come lo stesso Lawrence aveva cercato di dire al mondo per molti anni, il
(Germany. If Churchill imagined, however, that a living Lawrence might have played a signal role in meeting that danger, he was surely mistaken. As Lawrence himself had been trying to tell the world for many years, the)
Nel libro di Scott Anderson "Lawrence in Arabia", l'autore esplora le complesse implicazioni del comportamento di T.E. Le azioni e le idee di Lawrence durante la prima guerra mondiale. Churchill credeva che Lawrence, se vivo, avrebbe potuto influenzare in modo significativo gli esiti della guerra, in particolare per quanto riguarda le minacce provenienti dalla Germania. Tuttavia, le opinioni e le convinzioni di Lawrence suggerivano una narrazione diversa, che indicava che riconosceva il potere limitato che ogni individuo poteva avere contro correnti politiche più ampie.
Lawrence aveva a lungo espresso preoccupazione per la realtà della guerra e dell’imperialismo, dimostrando che l’azione personale potrebbe essere messa in ombra da forze storiche più ampie. Il lavoro di Anderson approfondisce le complessità della vita di Lawrence e i suoi contributi al panorama politico del Medio Oriente, sottolineando la follia di immaginare che singole figure da sole possano cambiare in modo decisivo la traiettoria dei conflitti globali.