In "Sua Eccellenza: George Washington", l'autore Joseph J. Ellis ritrae George Washington come una figura di importanza cruciale in un paesaggio politico che spesso tratta i leader come sostituibili. Questa ironia mette in evidenza lo status unico di Washington, in cui la sua leadership e contributi alla nazione lo hanno reso vitale, anche se operava in un ambiente caratterizzato dalla volatilità politica.
Questo paradosso enfatizza la tensione tra il ruolo indispensabile di Washington e l'atteggiamento prevalente nei confronti della leadership in quel momento. Mentre molti leader venivano facilmente messi a punto, il significato di Washington nel modellare la nazione era innegabile, consolidando la sua eredità come una figura chiave nella storia americana.