Era venuto così lontano da se stesso che non credo che sapesse più chi fosse.
(He had come so far from himself that I don'tthink he knew who he was anymore.)
In "The Rum Diary" di Hunter S. Thompson, il protagonista sperimenta una profonda perdita di identità mentre diventa sempre più allontanato dal suo vero io. Il viaggio che intraprende riflette l'ambiente caotico e spesso assurdo che lo avvolge, portando a sentimenti di confusione e disconnessione. Questo disorientamento funge da commento sugli effetti di circostanze esterne sul proprio senso di sé.
La citazione evidenzia la profonda crisi personale che può sorgere quando un individuo si allontana dai loro valori e credenze fondamentali. Attraverso le lotte del personaggio, Thompson illustra come le influenze esterne possano erodere la propria identità, lasciandole irriconoscibili anche a se stessi. Questo tema risuona come un riflesso delle sfide che molti affrontano nella navigazione delle loro vite interiori tra le pressioni sociali.