In "non rilasciato", Barbara Kingsolver esplora temi dei valori sociali e delle motivazioni personali. Critica una mentalità prevalente in cui l'avidità personale viene celebrata e posizionata come un principio distintivo della vita americana. Evidenziando questo fenomeno, Kingsolver suggerisce che l'individualismo spesso oscura la responsabilità comunitaria e gli obblighi morali nella cultura contemporanea.
La citazione, "sta legittimando l'avidità personale come religione principale del nostro paese", incapsula questa critica. Sottolinea il pericolo di dare la priorità all'interesse personale al di sopra del benessere collettivo, sostenendo che questo sistema di credenze mina il tessuto della società e porta al disimpegno morale da importanti questioni sociali. Nel complesso, il lavoro di Kingsolver invita i lettori a riflettere sulle implicazioni di tali valori sulle nostre comunità e sull'ambiente.