Il suo spento rimase gentile. Roma fu distrutta, la Grecia fu distrutta, la Persia fu distrutta, la Spagna fu distrutta. Tutti i grandi paesi vengono distrutti. Perché non il tuo? Per quanto tempo pensi davvero che il tuo paese durerà? Per sempre? Tieni presente che la Terra stessa è destinata a essere distrutta dal sole in venticinque milioni di anni circa.
(His goading remained gentle. Rome was destroyed, Greece was destroyed, Persia was destroyed, Spain was destroyed. All great countries are destroyed. Why not yours? How much longer do you really think your own country will last? Forever? Keep in mind that the earth itself is destined to be destroyed by the sun in twenty-five million years or so.)
Questa citazione riflette una prospettiva filosofica sulla natura transitoria delle civiltà. Sottolinea l'inevitabile declino delle grandi nazioni nel corso della storia, illustrando che tutti gli imperi, indipendentemente dal loro potere e influenza, alla fine affrontano la distruzione. L'oratore invoca la caduta storica di Roma, Grecia, Persia e Spagna per sottolineare che nessuna nazione è immune a questo destino.
Inoltre, la citazione esorta una contemplazione più profonda sulla longevità di qualsiasi paese contemporaneo. Ricordando ai lettori che anche la Terra stessa è destinata alla distruzione milioni di anni in futuro, sfida la nozione di eterna stabilità e sollecita una riflessione sull'impermanenza dell'esistenza e dei risultati umani.