In questo estratto da "Catch-22", Yossarian esprime un complesso mix di emozioni quando gli viene chiesto come si sente. Inizialmente, risponde con una semplice "multa", ma ammette rapidamente di essere "molto spaventato". Questa ammissione riflette il conflitto interno con cui si prepara, evidenziando l'ansia pervasiva provata dai soldati in tempo di guerra. La risposta del maggiore Danby suggerisce che la paura è un segno di vita, indicando che tali sentimenti sono una risposta umana naturale al caos che li circonda.
Il dialogo cattura il tema ricorrente dell'assurdità in guerra e le prospettive contrastanti della paura e della normalità. La conversazione di Yossarian si sposta da un riconoscimento a livello di superficie dei suoi sentimenti a un riconoscimento più profondo che il brivido dell'essere vivi arriva con l'onere della paura. La certezza di Danby che "non sarà divertente" sottolinea la cupa realtà della loro situazione, mentre il desiderio di Yossarian di credere che saranno piacevoli suggerimenti sulla tendenza umana a cercare conforto tra le turbolenze.