Mitch Albom, nel suo libro "Martedì con Morrie", condivide il suo viaggio personale dopo aver conseguito un master in giornalismo. Riflette su come ha accettato la prima opportunità di lavoro come scrittore sportivo piuttosto che cercare i riflettori per se stesso. Questa decisione lo ha portato a coprire la vita di atleti noti invece di perseguire la fama personale.
Attraverso le sue esperienze, Albom illustra una scelta significativa nella sua carriera. Concentrandosi sulle storie degli altri, trova adempimento e intuizione, evidenziando il valore dell'umiltà e l'impatto di raccontare le storie di coloro che raggiungono la grandezza.