Ho sentito una strana tenuta su di me, e ho reagito istintivamente - per la prima volta da molto, molto tempo - facendo scivolare il taccuino nella cintura e allungando la mano per togliermi l'orologio. La prima cosa ad andare in un combattimento di strada è il tuo orologio, e una volta che ne hai perso alcuni, sviluppi un certo istinto che ti fa sapere quando è il momento di toglierti la cosa dal polso e in una tasca sicura.
(I felt a strange tightness coming over me, and I reacted instinctively – for the first time in a long, long while – by slipping my notebook into my belt and reaching down to take off my watch. The first thing to go in a street fight is your watch, and once you've lost a few, you develop a certain instinct that lets you know when it's time to get the thing off your wrist and into a safe pocket.)
In "Fear and Loathing on the Campaign Trail '72 di Hunter S. Thompson", il narratore descrive un momento di istintiva auto-conservazione mentre rileva il pericolo. La tenuta nel suo petto innesca una risposta familiare, che ricorda gli scontri passati in cui decisioni rapide erano cruciali per la sicurezza. Garantisce in modo riflessivo che le sue cose personali siano sicure, con il primo oggetto che è il suo orologio, riconoscendo che in una lotta di strada, un tale accessorio può essere dannoso.
Questa reazione istintiva evidenzia una comprensione più profonda della natura imprevedibile del conflitto. Avendo subito la perdita di orologi nei combattimenti precedenti, riconosce l'importanza di essere preparati e minimizzando i rischi. L'atto di far scivolare il suo taccuino nella cintura significa una miscela di istinto di intenti e sopravvivenza, rivelando come l'espressione creativa intrecciata e la sicurezza personale possano trovarsi in situazioni di grande stress.