Quanti di più di questi bidoni sidocchi a doppio dottoratore dovremo affrontare prima di poterci mettere insieme abbastanza da mettere insieme una sorta di elezione nazionale che darà a me e almeno 20 milioni di persone che tendo a concordare con la possibilità di votare per qualcosa, invece di essere sempre di fronte a quella vecchia scelta familiare tra il minor numero di due mali?
(How many more of these stinking, double-downer sideshows will we have to go through before we can get ourselves straight enough to put together some kind of national election that will give me and the at least 20 million people I tend to agree with a chance to vote FOR something, instead of always being faced with that old familiar choice between the lesser of two evils?)
Nel suo libro "Fear and Loathing on the Campaign Trail '72", Hunter S. Thompson esprime una profonda frustrazione per il panorama politico, mettendo in discussione quanti altri eventi politici indesiderati si verificheranno prima che sia possibile una significativa elezione nazionale. Sottolinea il sentimento condiviso da milioni che si sentono intrappolati in un ciclo di scelta tra candidati che non sono veramente attraenti. Questa situazione lascia gli elettori a sentirsi disillusi e desiderosi di opzioni autentiche nel processo elettorale.
La citazione di Thompson cattura l'essenza di un più ampio malcontento con la politica, in cui i cittadini spesso affrontano la decisione impegnativa di selezionare il minore dei due mali piuttosto che sostenere un candidato in cui credono sinceramente. Questo tema ricorrente dell'insoddisfazione illustrava più a valori e il loro divario, enfatizzando più i loro valori e le loro vittime, enfatizzano il loro divario.