Nel libro "Being Brooke" di Emma Hart, la narratrice esprime un'opinione forte e denigrazione su una donna che trovano poco attraente. Il confronto fatto è piuttosto grafico, suggerendo non solo una mancanza di fascino fisico, ma anche un profondo senso di incredulità riguardo alla sua desiderabilità nei confronti di qualcun altro. Questo rivela la prospettiva critica del narratore e forse suggerisce sentimenti più profondi di invidia o confusione sull'attrazione tra questa donna e un altro personaggio.
L'uso di un linguaggio così duro illustra le intense emozioni del narratore e pone le basi per potenziali conflitti o tensioni basate su relazioni personali. La metafora di "A Donkey's Asshole Mid shit" sottolinea il disprezzo del narratore, dando un tono umoristico ma pungente al loro commento. Questa vivida immagini cattura l'essenza del loro giudizio e le complessità dell'attrazione umana che sono fondamentali per la narrazione.