Mi piace solo la sensazione di trovare la parola giusta nella mia mente e di impiegarla. Mi diverto da quella sensazione. Preferisco il gesto del linguaggio. Ho pensato che anche altre persone potessero.
(I just like the feeling of finding the right word in my mind and employing it. I get pleasure from that feeling. I prefer language to gesture. I figured other people might, too.)
Le storie di Aimee Bender in "The Color Master" esplorano le complessità del linguaggio e la gioia che deriva dalla ricerca della parola perfetta. Esprime un profondo apprezzamento per l'eleganza dell'espressione verbale rispetto ai segnali non verbali, suggerendo che molti possono condividere questa preferenza. Attraverso la sua scrittura, trasmette la soddisfazione che deriva dall'impegno con il linguaggio, evidenziando il suo significato nella connessione umana.
Bender sottolinea il piacere trovato nel processo mentale di selezione delle parole giuste, indicando che questo meticoloso meticoloso porta la sua gioia. Dare la priorità al linguaggio, invita i lettori a riconoscere e apprezzare la bellezza delle parole, creando una risonanza emotiva che va oltre la semplice comunicazione. Le sue opere celebrano l'arte della narrazione attraverso il linguaggio e la connessione che perde tra gli individui.