In "Friends, Lovers, Chocolate", riflette Isabel sulle profonde implicazioni morali di ritenere le persone responsabili delle azioni dei loro governi. Afferra il peso schiacciante della responsabilità che sarebbe arrivato se tutti fossero accusati dei misfatti commessi da coloro che sono al potere. Questo pensiero la porta a considerare le complessità dell'etica in un mondo in cui le decisioni politiche possono portare a grandi danni.
La lotta interna di Isabel evidenzia il dilemma della responsabilità personale contro collettiva. Suggerisce che mentre gli individui potrebbero non essere d'accordo o sostenere le azioni dei loro governi, la nozione di essere ritenuta colpevole per tali azioni sembra insostenibile. Ciò riflette un interrogatorio più profondo dei nostri ruoli come cittadini e l'onere della responsabilità in un complesso panorama politico.