Nell'incantevole regno di Dwimordene all'interno di Lothlórien, la presenza di uomini è rara e pochi hanno intravisto la sua bellezza eterna e radiosa. La terra è raffigurata come un luogo mistico spesso nascosto agli occhi mortali, dove la luce dura brillantemente, simboleggiando uno splendore quasi divino. Questo verso mette in evidenza la meraviglia e la qualità eterea di Lothlórien, invitando i lettori ad apprezzare la sua magia.
La poesia rende anche omaggio a Galadriel, la regina degli elfi, il cui pozzo è una fonte di chiarezza e purezza. La sua stella bianca rappresenta speranza e guida, mentre la bellezza intatta della terra significa un'armonia che trascende l'esperienza umana. Nel complesso, il passaggio cattura l'essenza di Lothlórien come un santuario intatto dall'oscurità, presentandolo come un regno idealizzato che supera l'immaginazione dei mortali.