Irene ansimò. Hai preso il permesso ai tuoi sensi, Stuart? Sibilò. Hai? Stuart ha chiuso gli occhi. No, ha detto. Au Contraire. Era un linguaggio forte per la nuova città di Edimburgo, ma doveva dirlo. Non mi contrario, disse Irene. Ma era troppo tardi. Aveva.

(Irene gasped. Have you taken leave of your senses, Stuart? she hissed. Have you?Stuart closed his eyes.No, he said. Au contraire. It was strong language for the Edinburgh New Town, but he had to say it.Don't au contraire me, said Irene.But it was too late. He had.)

di {Alexander McCall Smith}
(0 Recensioni)

Irene viene colto di sorpresa da qualcosa che Stuart ha detto, sentendolo completamente irrazionale. La sua incredulità è evidente mentre mette in discussione la sua sanità mentale, spingendolo a riconsiderare le sue parole. Stuart, tuttavia, rimane risoluto e composto, affermando che la sua prospettiva non è solo razionale ma anche contraria alle opinioni di Irene.

La tensione tra loro si intensifica con la netta replica di Irene. Nonostante la sua frustrazione, la determinazione di Stuart a sostenere la sua opinione riflette una fiducia più profonda nel suo ragionamento. Lo scambio evidenzia il contrasto nei loro pensieri e le sfide della comunicazione quando sono coinvolti forti sentimenti.

Stats

Categorie
Votes
0
Page views
61
Aggiorna
gennaio 23, 2025

Rate the Quote

Aggiungi commento e recensione

Recensioni degli utenti

Basato su {0} recensioni
stelle
0
stelle
0
stelle
0
stelle
0
stelle
0
Aggiungi commento e recensione
Non condivideremo mai la tua email con nessun altro.
Vedi altro »

Other quotes in Sunshine on Scotland Street

Vedi altro »

Popular quotes

Taffy. Pensa a Taffy. Pensa che ora gli toglierebbe i denti, ma lo mangerebbe comunque, se ciò significasse mangiarlo con lei.
di {Mitch Albom}
Le piccole città sono come metronomi; Con il minimo film, il beat cambia.
di {Mitch Albom}
Senti, se dici che la scienza alla fine dimostrerà che Dio non esiste, su questo devo dissentire. Non importa quanto piccolo lo riportino, a un girino, a un atomo, c'è sempre qualcosa che non riescono a spiegare, qualcosa che ha creato tutto alla fine della ricerca. E non importa quanto cerchino di andare nella direzione opposta – prolungare la vita, giocare con i geni, clonare questo, clonare quello, vivere fino a centocinquanta – a un certo punto, la vita finisce. E poi cosa succede? Quando la vita finisce? Ho alzato le spalle. Vedi? Si appoggiò allo schienale. Sorrise. Quando arrivi alla fine, è lì che Dio comincia.
di {Mitch Albom}
Dici che avresti dovuto morire invece di me. Ma durante il mio periodo sulla Terra, anche la gente è morta invece di me. Succede ogni giorno. Quando il fulmine colpisce un minuto dopo che te ne sei andato o un aereo si schianta che potresti essere stato. Quando il tuo collega si ammala e non lo fai. Pensiamo che queste cose siano casuali. Ma c'è un equilibrio per tutto questo. Uno appassionato, un altro cresce. La nascita e la morte fanno parte di un insieme.
di {Mitch Albom}
Abbiamo così tante vite tra nascita e morte. Una vita per essere un bambino. Una vita a diventare maggiorenne. Una vita da vagare, per accontentarsi, innamorarsi, genitore, testare la nostra promessa, realizzare la nostra mortalità e, in alcuni casi fortunati, di fare qualcosa dopo quella realizzazione.
di {Mitch Albom}
La suora ha detto: posso perdonare la lingua. Non sono sicura di poterti perdonare per aver fatto un gesto osceno nei confronti di tua madre. Devi conoscerla, disse Holland. Se la conoscessi, faresti il ​​dito medio anche a lei.
di {John Sandford}
Ma un pennello per inchiostro, pensa, è la chiave di accesso per la mente di un prigioniero.
di {David Mitchell}
C'è la menzogna," dice la mamma, pescando dalla borsa la busta su cui aveva scritto le indicazioni, "che è sbagliato, e c'è il creare l'impressione giusta, che è necessario.
di {David Mitchell}
Il potere illimitato nelle mani di persone limitate porta sempre alla crudeltà.
di {David Mitchell}
Non dovresti avere la pace quando muori? "Hai la pace," la vecchia disse: "Quando la fai con te stesso.
di {Mitch Albom}