È una verità universalmente riconosciuta che un uomo musulmano, indipendentemente dalla sua fortuna, deve essere in mancanza di una moglie vergine di nove anni. " Così dichiarò Yassi in quel suo tono speciale, impassibile e lievemente ironico, che in rare occasioni, e questo era uno di questi, confinava sul burlesque.
(It is a truth universally acknowledged that a Muslim man, regardless of his fortune, must be in want of a nine-year-old virgin wife.' So declared Yassi in that special tone of hers, deadpan and mildly ironic, which on rare occasions, and this was one of them, bordered on the burlesque.)
Nel libro di memorie di Azar Nafisi "Lettura Lolita in Teheran", il personaggio Yassi presenta una visione satirica delle aspettative della società che circondano il matrimonio e i ruoli di genere all'interno della cultura islamica. Affermando che un uomo musulmano deve desiderare una giovane moglie vergine, mette in evidenza l'assurdità e la rigidità delle opinioni tradizionali, in particolare per quanto riguarda l'età e la purezza. Questa affermazione, consegnata con ironia, serve a criticare le norme che regolano le relazioni personali nella sua società.
La citazione riflette i temi più ampi di Nafisi della libertà individuale e i vincoli imposti dalle aspettative culturali e religiose. Il tono di Yassi sottolinea la tensione tra desideri personali e pressioni sociali e l'uso dell'umorismo diventa uno strumento per la critica. Durante tutto il libro di memorie, Nafisi naviga in queste complesse dinamiche, offrendo una visione delle lotte affrontate dalle donne in Iran sottolineando il potere della letteratura per sfidare e trascendere le narrazioni oppressive.