Era davvero una struttura splendida, e Yossarian pulsava con un potente senso di realizzazione ogni volta che lo guardava e rifletteva che nessuno dei lavori che ne era andato era suo. Là
(It was truly a splendid structure, and Yossarian throbbed with a mighty sense of accomplishment each time he gazed at it and reflected that none of the work that had gone into it was his. There)
In "Catch-22" di Joseph Heller, Yossarian sperimenta un profondo senso di orgoglio e risultati quando guarda una magnifica struttura. Nonostante la bellezza e la grandiosità dell'edificio, riconosce di non aver avuto parte nella sua creazione, il che evidenzia un senso di distacco dai risultati che non sono suo. Questa contraddizione alimenta la sua contemplazione sul successo e sulla proprietà.
La riflessione di Yossarian sulla splendida struttura funge da metafora per le sue lotte e sentimenti di insignificanza in un mondo caotico. Sottolinea il modo in cui gli individui possono essere circondati da impressionanti imprese ma si sentono ancora disconnessi da loro, rivelando temi più profondi di alienazione e la ricerca di un significato personale nella vita.