La curiosità è pura insubordinazione.
(Curiosity is pure insubordination.)
Il libro di memorie di Azar Nafisi, "Reading Lolita in Teheran", offre una prospettiva profonda sul potere della letteratura e il suo ruolo in una società repressiva. Nafisi illustra come, anche sotto il rigoroso dominio autoritario, l'atto di lettura e promozione della curiosità funge da forma di ribellione. La citazione "Curiosità è pura insubordinazione" sottolinea l'idea che cercare conoscenza e comprensione possa sfidare le norme oppressive e offrire un percorso verso la libertà.
Durante la sua narrazione, Nafisi sottolinea l'importanza della letteratura nell'apertura di menti e spiriti. La ricerca della curiosità attraverso i libri diventa un modo per resistere ai vincoli imposti dalla società, consentendo alle persone di esplorare le loro identità e desideri. In questa luce, le riflessioni di Nafisi evidenziano il potenziale trasformativo della curiosità nella navigazione di paesaggi sociali complessi.