La curiosità, ha detto, è la forma più pura di ribellione.
(Curiosity, she said, is the purest form of rebellion.)
Nel libro di memorie di Azar Nafisi, "Reading Lolita in Teheran", l'autore sottolinea la profonda ruolo che la curiosità gioca nel sfidare le norme sociali oppressive. Attraverso le sue riflessioni, suggerisce che il desiderio di imparare ed esplorare le idee funge da atto fondamentale di sfida contro i regimi autoritari che cercano di sopprimere il libero pensiero.
Nafisi sostiene che la curiosità spinge le persone a cercare conoscenza e comprensione, rendendola una forza liberatrice. Abbracciando la loro natura curiosa, i lettori possono resistere alla conformità e trovare i propri percorsi, anche di fronte alle avversità.