Mi è piaciuto il modo in cui Jane sorrise a lei, come se Jane stava cercando e vedeva il meglio a Chloe. Non come gli insegnanti, correggendoti sempre, cercando di migliorarti e non come i genitori, solo aspettando che tu faccia la prossima cosa sbagliata, in modo che possano scuotere la testa e farti sapere quanto fossero delusi in te. . . .
(liked the way Jane smiled at her-as if Jane was looking for and seeing the very best in Chloe. Not like teachers, always correcting you, trying to improve you, and not like parents, just waiting for you to do the next wrong thing, so they could shake their heads and let you know how disappointed they were in you. . . .)
Nel libro di Luanne Rice "Dance With Me", il personaggio Chloe prova un senso di calore e accettazione da Jane, che le sorride in un modo che mette in evidenza i punti di forza di Chloe. Questo momento contrasta nettamente con le sue esperienze con insegnanti e genitori, che spesso si concentrano sui suoi difetti e aree per il miglioramento. L'approccio di Jane fornisce a Chloe un senso di riconoscimento e validazione che brama.
Tali momenti di positività e incoraggiamento sono rari per Chloe, poiché in genere affronta le critiche dalle figure di autorità nella sua vita. La prospettiva di Jane, che vede il meglio a Chloe, si distingue come un faro di supporto, sottolineando l'importanza di nutrire le connessioni che favoriscono l'autostima e la crescita personale piuttosto che diminuirla.