In "Dance With Me" di Luanne Rice, un personaggio riflette sul concetto di privazione e sul suo impatto sulla sua vita. Prende l'iniziativa per indagare sul significato della privazione, rendendosi conto che si tratta di essere spogliati di qualcosa di vitale o necessario. Questa introspezione la porta a considerare come una tale mancanza può modellare le proprie esperienze e le proprie emozioni.
La comprensione del personaggio della definizione - essere senza qualcosa di essenziale - illumina i suoi sentimenti di perdita e desiderio. La incoraggia a confrontarsi con i vuoti nella sua vita, siano essi emotivi o tangibili, e ispira un viaggio di auto-scoperta mentre cerca di colmare quelle lacune.