Mors Certa, Vita Inta, come dichiarava occasionalmente Sloat. Isidore, sebbene avesse sentito l'espressione più volte, ha mantenuto solo una distinta nozione sul suo significato. Dopotutto, se un pollo potesse capire il latino, cessare di essere un pollo.
(Mors certa, vita incerta, as Mr. Sloat occasionally declared. Isidore, although he had heard the expression a number of times, retained only a dim notion as to its meaning. After all, if a chickenhead could fathom Latin he would cease to be a chickenhead.)
In "Do Dream of Electric Sheep?" di Philip K. Dick? ", La frase" Mors certa, Vita incerta ", che si traduce in" La morte è certa, la vita è incerta ", viene esplorata attraverso il carattere di Isidoro. Nonostante abbia ascoltato questo detto più volte, Isidore lotta per coglierne pienamente il significato, indicativo della sua comprensione limitata. Ciò riflette un commento più profondo sulla conoscenza e la percezione, specialmente in un mondo in cui non tutti possono comprendere le complessità dell'esistenza.
La menzione dell'incapacità di Isidoro di comprendere la frase latina evidenzia i temi dell'identità e della coscienza nella narrazione. Il suo soprannome, "Chickenhead", funge da etichetta dispregiativa per coloro che sono percepiti come meno intelligenti o inferiori. Questa dinamica solleva domande sulla natura dell'intelligenza e sul valore intrinseco degli individui all'interno della società raffigurati nel romanzo, incoraggiando i lettori a considerare cosa significa veramente comprendere la vita e la morte.