In "Do Dream of Electric Sheep di Philip K. Dick?", Un personaggio riflette sull'ironia della vecchia letteratura che raffigura i viaggi spaziali, scritti molto prima che l'umanità si avventuri in realtà nello spazio. Ciò evidenzia come l'immaginazione e la creatività possano trascendere le realtà attuali, consentendo agli autori di esplorare concetti che non erano ancora stati realizzati.
Il dialogo suggerisce che gli scrittori erano visionari, creando narrazioni che vanno oltre il loro tempo. La loro capacità di inventare idee così futuristiche mostra il potere della narrazione per ispirare e immaginare possibilità, anche quando quelle idee sembrano inverosimile. Ciò incapsula la relazione tra finzione e innovazione.