Bambino, quando una montagna appare durante il viaggio, proviamo ad andare a sinistra, quindi a destra. Cerchiamo di trovare il modo più semplice per tornare al percorso più facile.…. Ma la montagna è lì per essere attraversata. È in quel pellegrinaggio, mentre saliamo più in alto, che siamo costretti a perdere gli strati su strati che abbiamo portato per così tanto tempo. Quindi scopriamo che il nostro carico è più leggero e siamo venuti a sapere qualcosa di noi stessi nella pericolosa salita ... ... non cerchiamo di evitare la montagna, mio figlio. Poiché è stato posto lì in un momento perfetto. Diventerà più grande solo se cerchi di ritardare o trarre il ritiro dalla salita.
(My child, when a mountain appears on the journey, we try to go to the left, then to the right. We try to find the easy way to navigate our way back to the easier path.…. But the mountain is there to be crossed. It is on that pilgrimage, as we climb higher, that we are forced to shed the layers upon layers we have carried for so long. Then we find that our load is lighter, and we have come to know something of ourselves in the perilous climb…..Do not seek to avoid the mountain, my child. For it has been placed there at a perfect time. It will only become larger if you seek to delay or draw back from the ascent.)
Nella vita, spesso incontriamo sfide che sembrano scoraggianti, proprio come una montagna sul nostro cammino. Invece di affrontare questi ostacoli frontalmente, possiamo istintivamente cercare percorsi più facili da prendere. Tuttavia, queste sfide non sono pensate per essere evitate; Servono a uno scopo nella nostra crescita personale. Di fronte alla montagna e iniziando la nostra ascesa, possiamo rimuovere gli oneri che abbiamo portato per troppo tempo. Il viaggio verso l'alto ci consente di saperne di più su noi stessi e alla fine emergiamo più leggeri di prima.
L'autore sottolinea che queste montagne appaiono nella nostra vita proprio nei momenti giusti. Il tentativo di sfuggirli fa solo sembrare più grandi e più intimidatoli. Abbracciare la salita, invece di cercare di bypassarla, ci aiuta a capire e accettare che le nostre lotte sono parte integrante del nostro sviluppo. Ogni passo fatto su questo ripido percorso porta l'illuminazione e ci prepara per gli ostacoli futuri, insegnandoci resilienza e scoperta di sé.