In questo estratto da "bugie per cumpe" di Jacqueline Winspear, l'oratore riflette sulle sfide incontrate durante il viaggio della vita, simboleggiata dalla metafora di una montagna. Le persone tendono a cercare percorsi più facili di fronte a ostacoli, cercando di evitare il disagio di affrontare situazioni difficili. Tuttavia, l'oratore suggerisce che queste sfide sono pensate per essere affrontate direttamente, in quanto sono essenziali per la crescita personale e la scoperta di sé.
Il viaggio di superare questi ostacoli alla fine porta a perdere oneri che ci appesantiscono. Mentre saliremo sulla montagna metaforica, non solo alleggeriamo il nostro carico, ma otteniamo anche una comprensione più profonda di noi stessi. Questo processo, sebbene pericoloso, promuove la resilienza e la consapevolezza, rendendo la difficile salita utile alla fine.