Solo gli stronzi mettono un soprannome sul proprio biglietto da visita.
(Only assholes put a nickname on their business card.)
Nel libro di Michael Crichton "Next", un personaggio esprime disprezzo per le persone che usano soprannomi sui loro biglietti da visita, suggerendo che riflette una mancanza di professionalità. La citazione evidenzia l'idea che l'importanza di sé o la giocosità in un contesto aziendale possano essere scoraggianti e distrarre dalle proprie credenziali o intenzioni gravi. Questa prospettiva pone le basi per una critica più ampia della cultura aziendale contemporanea e le scelte che gli individui fanno nel presentarsi.
La narrazione di Crichton esplora spesso le intersezioni di scienza, etica e identità personale e questa citazione incapsula un tema di autenticità contro artificio. Respingendo la pratica di utilizzare soprannomi, l'autore spinge i lettori a considerare come la presentazione influisce sulla percezione in ambienti professionali, sottolineando l'importanza della gravità e dell'integrità nei rapporti commerciali.