Nel libro "Le cinque persone che incontri in cielo" di Mitch Albom, l'autore esplora il profondo impatto che i genitori hanno sulla vita dei loro figli. Illustra come le esperienze e le azioni dei genitori possano lasciare segni duraturi sulla giovinezza, confrontandoli con un delicato vetro che assorbe ogni tocco. Questa metafora evidenzia sia la vulnerabilità dei bambini sia la responsabilità dei genitori nel modellare il loro futuro.
Albom riconosce che mentre alcuni genitori possono inavvertitamente causare piccoli imperfezioni, altri possono creare danni più significativi, lasciando i bambini con cicatrici per tutta la vita. La nozione di infanzia che viene infranta in pezzi irreparabili suggerisce che l'influenza dei genitori può avere effetti devastanti, sottolineando l'importanza di educazione e interazioni consapevoli nello sviluppo di un bambino.