Nel libro di Michael Lewis "Flash Boys", l'autore discute di come l'avvento del trading ad alta frequenza abbia spostato la responsabilità nei mercati finanziari. Sostiene che la tecnologia, in particolare algoritmi e computer, ora domina le decisioni di trading, diminuendo il coinvolgimento e la responsabilità umana. Questo spostamento ha portato alle preoccupazioni per l'equità del mercato e la trasparenza, poiché la velocità e la complessità dei sistemi automatizzati possono lasciare in uno svantaggio singoli investitori.
Lewis sottolinea che la dipendenza dai computer per eseguire operazioni ha trasformato la natura fondamentale del mercato. Le strategie di investimento tradizionali sono sempre più oscurate dal commercio ad alta velocità, dove le macchine reagiscono istantaneamente ai cambiamenti del mercato. Questa evoluzione solleva domande sulle pratiche etiche e sull'integrità complessiva dei sistemi finanziari, poiché gli operatori possono dare la priorità alla tecnologia rispetto al processo decisionale di principio.