Sanno cosa stanno facendo. Ci sono macchine ovunque. Prima di servire uomo, ma ora iniziano a dominarlo. Molto sottilmente, ma presto lo raggiungeranno. -Harry Benson
(They know what they are doing. There are machines everywhere. Before they served man, but now they begin to dominate him. Very subtly, but they will soon achieve it. -Harry Benson)
Nel libro di Michael Crichton "The Terminal Man", la citazione di Harry Benson riflette una crescente preoccupazione per la relazione tra umani e macchine. Inizialmente sono state create macchine per soddisfare le esigenze umane; Tuttavia, la loro crescente presenza suggerisce un cambiamento in cui possono iniziare a far valere il dominio sull'umanità. La sottigliezza di questa transizione solleva allarmi sul controllo e l'influenza che la tecnologia ha nella nostra vita.
Questo commento sottolinea una prospettiva cautelativa sul progresso tecnologico. Man mano che le macchine si integrano più nella vita di tutti i giorni, il potenziale per loro di modellare il comportamento umano e il processo decisionale aumenta. L'idea che le macchine potrebbero evolversi da strumenti a entità che dominano l'esistenza umana serve da avvertimento sulle implicazioni del progresso tecnologico incontrollato.