È una tiranno molto in termini di un cattivo romanziere, che modella i suoi personaggi secondo la sua ideologia o desideri e non permette mai loro che lo spazio diventasse se stessi.


(She is a tyrant much in the way of a bad novelist, who shapes his characters according to his own ideology or desires and never allows them the space to become themselves.)

📖 Azar Nafisi

 |  👨‍💼 Scrittore

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Nel suo libro di memorie, Azar Nafisi critica figure autorevoli confrontandole con romanzieri inefficaci che manipolano i loro personaggi per adattarsi alle ideologie personali. Questa analogia evidenzia come tali individui privino gli altri della loro autonomia, limitando la loro capacità di sviluppare le proprie identità e narrazioni. Le osservazioni di Nafisi riflettono un più ampio commento sulle dinamiche di potere sia nella letteratura che nella società.

Rafforzando i tiranni come affini ai poveri narratori, Nafisi sottolinea la natura disprezzo del controllo rigido. Personaggi, proprio come gli individui nella società, prosperano quando hanno dato la libertà e lo spazio per esplorare le proprie complessità. In definitiva, il suo messaggio richiede il riconoscimento dell'agenzia personale e l'importanza di consentire alle storie e alle vite di svolgersi autenticamente.

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gennaio 27, 2025

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