Il bordo ... non esiste un modo onesto per spiegarlo perché le uniche persone che sanno davvero dove sono sono quelle che sono andate oltre. Gli altri, i viventi, sono coloro che hanno spinto il loro controllo per quanto sentivano di poterlo gestire, e poi tirarono indietro, o rallentarono, o fecero tutto ciò che dovevano quando arrivava il momento di scegliere tra ora e più tardi. Ma il bordo è ancora là fuori.
(The Edge...There is no honest way to explain it because the only people who really know where it is are the ones who have gone over. The others-the living-are those who pushed their control as far as they felt they could handle it, and then pulled back, or slowed down, or did whatever they had to when it came time to choose between Now and Later. But the edge is still Out there.)
La citazione di "Hell's Angels: A Strange and Terrible Saga" di Hunter S. Thompson riflette sul concetto di "Edge", un confine metaforico che separa coloro che abbraccia pienamente il rischio da coloro che lo evitano. Thompson sottolinea che solo coloro che hanno attraversato questa soglia possono veramente capirla, mentre altri vivono in uno stato di esitazione e moderazione, bilanciando i loro desideri impulsivi con cautela. Questa tensione tra vivere nel momento e preservare la stabilità futura sottolinea una lotta umana fondamentale.
Il riconoscimento del bordo funge da promemoria dei limiti che poniamo su noi stessi. Coloro che optano per la sicurezza spesso lo fanno a spese della vera avventura e autenticità, mentre coloro che saltano nell'esperienza sconosciuta un'esperienza esistenziale inaccessibile ai cauti. Pertanto, il vantaggio rimane una presenza incombente nella nostra vita, chiamando a coloro che osano avventurarsi oltre i confini della vita convenzionale.