Il vecchio disse: 'Ti verrà richiesto di fare male, non importa dove vai. È la condizione di base della vita, da essere tenuto a violare la propria identità. In un certo momento, ogni creatura che vive deve farlo. È l'ombra ultima, la sconfitta della creazione; Questa è la maledizione al lavoro, la maledizione che si nutre di tutta la vita. Ovunque nell'universo.

(The old man said, 'You will be required to do wrong no matter where you go. It is the basic condition of life, to be required to violate your own identity. At some time, every creature which lives must do so. It is the ultimate shadow, the defeat of creation; this is the curse at work, the curse that feeds on all life. Everywhere in the universe.)

di {Philip K. Dick}
(0 Recensioni)

Il vecchio in "Do Dream of Electric Sheep di Philip K. Dick?" riflette su una profonda verità sull'esistenza. Afferma che ogni essere deve affrontare una situazione in cui devono compromettere la loro identità e i loro valori. Questa inevitabile lotta contro i propri principi è un'esperienza universale, suggerendo che tutte le creature, ad un certo punto, incontrano questo dilemma morale. Sottolinea il conflitto intrinseco nella vita e gli aspetti più oscuri che lo accompagnano.

Questo concetto funge da commento sulla condizione umana e sugli oneri esistenziali che derivano dalla vita. Le parole del vecchio rivelano un senso di dimissioni alla "maledizione" che permea la vita, suggerendo che ogni individuo deve affrontare queste ombre. Indica l'idea che esistere significhi affrontare queste prove, sottolineando le complessità dell'identità e le scelte morali in un universo pieno di tali sfide.

Stats

Votes
0
Page views
15
Aggiorna
gennaio 24, 2025

Rate the Quote

Aggiungi commento e recensione

Recensioni degli utenti

Basato su {0} recensioni
stelle
0
stelle
0
stelle
0
stelle
0
stelle
0
Aggiungi commento e recensione
Non condivideremo mai la tua email con nessun altro.
Vedi altro »

Other quotes in Do Androids Dream of Electric Sheep?

Vedi altro »

Popular quotes

Taffy. Pensa a Taffy. Pensa che ora gli toglierebbe i denti, ma lo mangerebbe comunque, se ciò significasse mangiarlo con lei.
di {Mitch Albom}
Le piccole città sono come metronomi; Con il minimo film, il beat cambia.
di {Mitch Albom}
Senti, se dici che la scienza alla fine dimostrerà che Dio non esiste, su questo devo dissentire. Non importa quanto piccolo lo riportino, a un girino, a un atomo, c'è sempre qualcosa che non riescono a spiegare, qualcosa che ha creato tutto alla fine della ricerca. E non importa quanto cerchino di andare nella direzione opposta – prolungare la vita, giocare con i geni, clonare questo, clonare quello, vivere fino a centocinquanta – a un certo punto, la vita finisce. E poi cosa succede? Quando la vita finisce? Ho alzato le spalle. Vedi? Si appoggiò allo schienale. Sorrise. Quando arrivi alla fine, è lì che Dio comincia.
di {Mitch Albom}
Dici che avresti dovuto morire invece di me. Ma durante il mio periodo sulla Terra, anche la gente è morta invece di me. Succede ogni giorno. Quando il fulmine colpisce un minuto dopo che te ne sei andato o un aereo si schianta che potresti essere stato. Quando il tuo collega si ammala e non lo fai. Pensiamo che queste cose siano casuali. Ma c'è un equilibrio per tutto questo. Uno appassionato, un altro cresce. La nascita e la morte fanno parte di un insieme.
di {Mitch Albom}
Abbiamo così tante vite tra nascita e morte. Una vita per essere un bambino. Una vita a diventare maggiorenne. Una vita da vagare, per accontentarsi, innamorarsi, genitore, testare la nostra promessa, realizzare la nostra mortalità e, in alcuni casi fortunati, di fare qualcosa dopo quella realizzazione.
di {Mitch Albom}
Ho la tendenza ad essere nervoso alla vista di problemi che si profilano. Mentre il pericolo si avvicina, divento meno nervoso. Quando il pericolo è a portata di mano, mi gonfia di ferocezza. Mentre mi alleno con il mio aggressore, sono senza paura e combatto fino al traguardo con poco pensiero di infortunio.
di {Jean Sasson}
Ma un pennello per inchiostro, pensa, è la chiave di accesso per la mente di un prigioniero.
di {David Mitchell}
C'è la menzogna," dice la mamma, pescando dalla borsa la busta su cui aveva scritto le indicazioni, "che è sbagliato, e c'è il creare l'impressione giusta, che è necessario.
di {David Mitchell}
La suora ha detto: posso perdonare la lingua. Non sono sicura di poterti perdonare per aver fatto un gesto osceno nei confronti di tua madre. Devi conoscerla, disse Holland. Se la conoscessi, faresti il ​​dito medio anche a lei.
di {John Sandford}
Il potere illimitato nelle mani di persone limitate porta sempre alla crudeltà.
di {David Mitchell}