La citazione evidenzia come l'insoddisfazione del personaggio per la vita derivi dalle interazioni con gli altri. Suggerisce che le relazioni esterne possono essere una fonte significativa di malcontento, il che implica che le sfide che si devono affrontare sono spesso legate al comportamento e alle decisioni di coloro che li circondano. Ciò riflette un tema comune in letteratura in cui le lotte personali sono esacerbate dalle dinamiche della società.
In "The Big Short: Inside the Doomsday Machine" di Michael Lewis, questa nozione sottolinea l'impatto delle azioni umane nel mondo finanziario. I personaggi navigano in un labirinto di avidità e irresponsabilità, in cui la loro infelicità non è semplicemente un'esperienza individuale ma è influenzata dai difetti sistemici e dai comportamenti dei loro coetanei nel panorama economico.