Entrambi sapevano cosa stavano pensando, anche se nessuno dei due lo diceva: Taryn Grant aveva le carte in regola per diventare presidente. Aveva un background imprenditoriale, capiva l'economia e la finanza, aveva i soldi in mano, aveva un aspetto fantastico, aveva una mente che capiva i tradimenti necessari: un vellutato Machiavelli.
(They both knew what they were thinking, though neither said it: Taryn Grant had what it took to be president. She had the business background, she understood economics and finance, she had the money wrapped up, she looked terrific, she had a mind that understood the necessary treacheries: a silken Machiavelli.)
I personaggi di "Silken Prey" di John Sandford condividono una comprensione reciproca riguardo al potenziale di leadership di Taryn Grant. Nonostante non esprimano i loro pensieri, è chiaro che riconoscono le sue qualifiche. Grant possiede un forte senso degli affari e una conoscenza approfondita dell'economia e della finanza, tratti essenziali per un candidato alla presidenza.
Il suo sostegno finanziario consolida ulteriormente la sua posizione, aumentandone l'attrattiva. Al di là delle sue impressionanti credenziali, Grant è anche caratterizzata dalla sua esperienza politica e dalla sua mentalità strategica, che la rendono un'attrice formidabile nell'arena politica. Questa combinazione di attributi indica la sua disponibilità ad ascendere a una posizione di potere.