In "Wilson's War di John Dos Passos, il narratore riflette su un paradosso preoccupante durante un discorso che è stato accolto con applausi. Nota che il messaggio che ha consegnato era fondamentalmente sulla perdita della vita per i giovani, che mette in evidenza la cupa realtà della guerra. L'applauso si sente fuori posto quando associato a un argomento così cupo, suggerendo una disconnessione preoccupante tra la percezione pubblica e le dure conseguenze della guerra.
Questa osservazione solleva domande sulla tendenza della società a celebrare la retorica ignorando le tragedie sottostanti che rappresenta. Sottolinea un commento critico su come le persone possano fare il tifo per un messaggio che alla fine richiede sacrificio e sofferenza, rivelando una relazione complessa tra guerra, patriottismo e sentimento pubblico. DOS Passos invita i lettori a considerare le implicazioni di tali applausi nel contesto del costo umano e le responsabilità morali che ne derivano.