Quelli di noi che vivono nella Repubblica islamica dell'Iran hanno capito sia la tragedia che l'assurdità della tecruezza a cui siamo stati sottoposti. Abbiamo dovuto prendere in giro la nostra stessa miseria per sopravvivere. In istintivo abbiamo anche riconosciuto il poshlust, non solo negli altri, ma in noi stessi. Questa è stata una ragionevole che l'arte e la letteratura sono diventate così essenziali per le nostre vite: non erano un lusso ma una necessità. Ciò che Nabokov è stato catturato è stata la trama della vita in una società totalitaria, in cui sei completamente in un mondo illusorio pieno di false promesse, in cui non puoi più differenziarsi tra il tuo salvatore e il tuo esecutore.
(Those of us living in the Islamic Republic of Iran grasped both the tragedy and absurdity of thecruelty to which we were subjected. We had to poke fun at our own misery in order to survive.We also instinctively recognized poshlust-not just in others, but in ourselves. This was one reasonthat art and literature became so essential to our lives: they were not a luxury but a necessity.What Nabokov captured was the texture of life in a totalitarian society, where you are completelyalone in an illusory world full of false promises, where you can no longer differentiate betweenyour savior and your executioner.)
In Iran, le persone hanno sperimentato una miscela unica di tragedia e assurdità nella vita quotidiana sotto un regime totalitario. Per far fronte alla loro sofferenza, spesso ricorrevano all'umorismo, usando le risate come mezzo di sopravvivenza. Questo ambiente ha permesso una profonda consapevolezza di sé per quanto riguarda le proprie carenze, che viene definita poshlust. È diventato chiaro che la letteratura e l'arte non erano semplici lussi; Erano essenziali per l'esistenza e la comprensione della loro realtà.
Le riflessioni di Azar Nafisi sul lavoro di Nabokov evidenziano l'esperienza di isolamento in una società così repressiva. Presenta un mondo in cui distinguere tra veri alleati e oppressori diventa quasi impossibile. Questo senso di disillusione risuona profondamente, mentre gli individui navigano tra loro promesse vuote e condizioni oppressive, cercando significato e chiarezza attraverso il potere delle parole e dell'espressione artistica.